La valutazione degli apprendimenti ha finalità formativa e non selettiva:
- è parte integrante del processo formativo;
- mira a far conoscere allo studente la sua posizione rispetto agli obiettivi disciplinari e curricolari prefissati;
- permette all’alunno di conoscere sempre i risultati e i criteri di valutazione della verifica riferiti ad ogni singola prova;
- si basa su prove di verifica orali, scritte e pratiche, strutturate e/o semistrutturate.
Le prove saranno effettuate sia alla fine di una o più unità didattiche, sia, con diversa finalità, nel corso di svolgimento di una unità.
Le prove scritte sotto forma di test possono essere pienamente valide per l’orale.
Il Collegio dei Docenti adotta i seguenti criteri per la valutazione:
- TRASPARENZA
- CHIAREZZA
- CONDIVISIONE
L’attribuzione dei voti in decimi con l’utilizzo della scala da 1 a 10 (evitando valutazioni poco chiare) sarà effettuata attenendosi ai seguenti indicatori: livello delle conoscenze, livello delle abilità e delle competenze.
Una comunicazione corretta dei docenti permetterà di individuare:
- gli aspetti positivi o negativi della prova;
- le possibili cause dell’insuccesso;
- le attività per il recupero;
- il livello di apprendimento e di competenza raggiunto.
La valutazione formativa intermedia, mirante a verificare il conseguimento degli obiettivi intermedi ed al recupero delle carenze, in un’ottica di valutazione del progresso nel processo di apprendimento. Essa tenderà a fornire un’informazione continua ed analitica circa il modo in cui l’allievo procede, valutando anche le capacità di rielaborazione e di utilizzo delle informazioni, conseguentemente alle conoscenze acquisite.
La valutazione sommativa e di competenze, funzionale alla valutazione intermedia e finale della preparazione dello studente e dello sviluppo del processo formativo, terrà conto dei seguenti elementi:
- risultati delle verifiche;
- impegno manifestato – livello di apprendimento rispetto ai livelli di partenza
- partecipazione attiva alle attività didattiche
- recupero di debiti pregressi.
Ai fini della validità dell’anno scolastico per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale:
- Classi IV–V Liceo ; I, II, III, IV, V ITCG; I–II IPSIA: 1056 orario annuale (792 ore presenza)
- Classi I, II Liceo: 891 orario annuale (668 ore presenza)
- Classi III Liceo: 990 orario annuale (767 ore presenza)
- Classe III IPSIA: 1188 orario annuale (891 ore presenza)
- Classi IV, V IPSIA: 990 orario annuale (743 ore presenza)
Con deroghe eccezionali. ( cfr. art. 14 comma 7 del DPR 122/2009 e Circolare ministeriale n. 20 del 4 marzo 2011)
C.M. 88 2012 Deroghe eccezionali diversabilità ed eventuali problematiche legate all’ inserimento alunni stranieri.
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